
Mangia & Dormi
Trattoria Sabatino
Sabatino è chiaramente una trattoria ma per me prima di tutto è “CASA”!
È casa non solo perché si mangia una cucina semplice, misurata, leggera e gustosa come quella preparata da una brava moglie, mamma o nonna, è casa perché quando si varca la soglia si è accolti da una famiglia, che dal 1956 porta avanti con impegno, passione e amore una splendida attività, direi che è proprio la vera trattoria fiorentina.
Ho iniziato ad andare da Sabatino più di vent’anni fa, se non ricordo male andavo ancora all’accademia di Belle Arti oppure avevo appena iniziato a lavorare in bottega in Via dei Serragli…
Se non sbaglio mi ci portò mia sorella che le conobbe grazie ad Andrè, altro cliente affezionato.
A quei tempi era in Borgo San Frediano, il locale era meraviglioso, con il suo verde inconfondibile, le tovaglie coperte da una plastica trasparente, semplice e ospitale come oggi ma devo dire più affascinante. C’era il pozzo in cucina da cui tiravano su l’acqua da bere ai tavoli, quella gassata non ricordo neanche se fosse nel menu, ma non importa!
Ma torniamo alla famiglia, la vera forza di Sabatino.
All’ingresso Ilaria non manca mai, sempre occupata a fare i conti, a rispondere al telefono e ad accogliere gli ospiti con un sorriso. Dietro al sorriso però c’è una donna tosta, sempre pronta a gestire le situazioni più complicate e a far fronte ai mille obblighi di un’attività come questa. Fra una cosa e un’altra trova il tempo per preparare gli antipasti e i dolci, molti dei quali preparati da Letizia, sua sorella, che comanda la cucina. Letizia, più riservata ma altrettanto sorridente, ha tutto sotto controllo, mai un piatto in ritardo, mai un rumore di troppo!
In sala invece chi tiene tutto sotto controllo è Massimo, marito di Ilaria. Un altro lavoratore infaticabile, va in su e in giù per il locale a prendere e a servire le ordinazioni che per la maggior parte tiene a mente, francamente non ho mai capito come faccia! Più serio ma con gli habitué la battuta o la risata ci scappa sempre.
Poi c’è la Laura, la mamma e la suocera che per me, anche se lei non vuole che si dica, è il vero comandante! È lei che da lontano quando arrivi urla ciao Francesco… baci e abbracci per le feste e i compleanni e battute a non finire. Se qualche ospite non le va a genio è finito, lo fa morbido, con eleganza e rispetto e giù risate. Non perde un colpo, è sempre in prima linea ma senza togliere la scena agli altri, è lei che sistema i tavoli, che interviene in aiuto a tutti, che si accorge di un problema, che brontola se c’è da brontolare, insomma è il comandante!
Da qualche anno purtroppo non c’è più Valerio, marito di Laura e padre di Ilaria e Letizia. Valerio stava in cucina, ha passato l’arte a tutta la famiglia, ad ognuno un pezzetto e a tutti le cose più importanti, il senso del dovere, il rispetto, la serietà e l’accoglienza ed è grazie a questo che Valerio è ancora li tutti i giorni.
Sabatino è un posto unico, praticamente ci vado tutti i giorni a pranzo da non so quanti anni e non mi stancherò mai. Come me fanno tante altre persone, artigiani, imprenditori, studenti, professionisti, stranieri… questo fa sì che la famiglia sia ancora più grande, allegra e interessante.
E adesso parliamo un po' della cucina. Il primo gradino del podio è senza dubbio per le acciughe marinate preparate da Massimo, mai mangiate così buone da nessuna altra parte, sono pronto a giocarmele con qualsiasi ristorante di pesce! Poi si passa al baccalà al pomodoro con i ceci all’olio, i più morbidi e gustosi che uno possa desiderare. Al terzo posto si piazza sicuramente il budino al cioccolato della Letizia, una vera goduria.
In realtà il podio da Sabatino ha molti gradini perché anche il pollo arrosto con le patate, il pollo ripieno, la braciola alla livornese o una semplice braciolina ai ferri… sono piatti perfetti. Da non perdere la schiacciata alla fiorentina o il millefoglie.
Potrei proseguire a lungo con i racconti ma la cosa migliore è che un giorno veniate con me a “CASA”!